L’AFRICA E LE SUE SFIDE

Il giorno 6 novembre 8 classi del nostro istituto hanno partecipato ad una conferenza incentrata sul continente africano: Alex Zappalà, responsabile dell’ufficio missionario della diocesi Concordia-Pordenone, ha presentato il giornalista Marco Trovato, direttore della rivista “Africa”. 

Zappalà ha introdotto il tema presentando le attività di volontariato missionario negli altri continenti e il percorso di formazione PEM che la diocesi propone ai giovani. 

Poi si è entrati nel vivo dell’argomento.

Tra i diversi temi trattati, quello che ha destato più curiosità è stato l’utilizzo diffuso ed avanzato della tecnologia, che si pone in antitesi con il pregiudizio nei riguardi del continente africano. Il relatore ha esposto quelli che sono gli esempi più evidenti di questo sviluppo tecnologico: è comune oggi, in Africa, vedere anche i più semplici pagamenti effettuati tramite transazione elettronica, anche da parte di quella popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà. Inoltre vengono utilizzati, ad esempio in Rwanda, droni per la distribuzione di risorse mediche e sanitarie, essenziali per le persone in una condizione di fragilità fisica come quella delle donne dopo il parto o delle persone in età avanzata. Interessante anche la segnalazione del blog (www.storitellah.com) e dell'account instagram @storitellah di Brian Otieno, che con le sue fotografie riesce a narrare la bellezza e le fatiche dell'Africa a partire dalla baraccopoli di Kibera a Nairobi.

Tuttavia se ci fosse stato più tempo sarebbe stato interessante approfondire diversi aspetti, tra i quali la natura degli investimenti cinesi e russi sul territorio, sottolineandone anche gli aspetti negativi. 

La conferenza si è conclusa con la visione del cortometraggio Boussa (The kiss), all'interno della rassegna "Gli occhi dell'Africa 2024" promossa da Cinemazero, ambientato in Algeria, che è riuscito a mostrare in modo spontaneo e coerente con la narrazione proprio quelle tematiche che erano state protagoniste della conferenza, e ha dato un esempio di rappresentazione realistica della realtà africana, spesso distorta dai media occidentali.