Modalità di verifica e valutazione


La valutazione costituisce una delle fondamentali responsabilità della scuola, oltre che un ambito di esclusiva competenza della funzione docente, anche per il rilievo che assume nell’ambito della comunicazione e del dialogo educativo con studenti e famiglie; deve perciò rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità.

Ciascun alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, come previsto dall’art.1 del d.p.r. n.122/2009. 

In osservanza di questi principi, la nostra scuola adotta le seguenti modalità di verifica e valutazione degli apprendimenti:  

  • ogni docente illustrerà con la massima trasparenza e chiarezza ai propri studenti le modalità di verifica e i criteri di valutazione delle singole prove.
  • le date delle verifiche scritte saranno programmate e rese note per tempo, cercando di evitare la coincidenza di più prove scritte nella stessa giornata.
  • le prove scritte saranno corrette in tempi brevi e comunque prima della successiva prova.
  • sarà sempre comunicato prontamente agli studenti l’esito delle prove sostenute.
  • l’attribuzione del voto avrà come riferimento la tabella di seguito riportata, utilizzando la scala decimale nelle modalità indicate.
  • per le classi quinte si terrà conto delle tipologie di prove scritte previste per gli esami di stato.
  • il voto di fine quadrimestre sarà espressione di sintesi valutativa, fondandosi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie didattiche adottate e funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento previsti.
  • si favorirà costantemente l’autovalutazione e la riflessione dello studente sul proprio processo di apprendimento, per individuarne i punti di forza e di criticità e per promuovere il suo successo formativo. 
  • il collegio dei docenti, su proposta dei dipartimenti disciplinari, ha stabilito di utilizzare negli scrutini intermedi il voto unico per tutte le discipline e per tutte le classi dei tre indirizzi di studio interessate dal riordino (primo biennio e secondo biennio) ad eccezione di italiano, greco, latino nel solo indirizzo classico, discipline in cui si mantiene la distinzione di voto scritto e orale.
  • per le classi terminali dei tre indirizzi, gli scrutini quadrimestrali si svolgeranno secondo le consuete modalità, nel rispetto delle norme relative al vecchio ordinamento. 
Voto Conoscenze – Abilitá – Competenze
10 utilizzare conoscenze ampie, articolate, assimilate e rielaborate criticamente.
individuare ipotesi originali e soluzioni efficaci in situazioni problematiche non note e in compiti di realtà complessi.
argomentare con riferimenti documentati, ricavati anche da approfondimenti personali.
sviluppare le questioni con rigore logico e capacità di rielaborazione personale.
effettuare autonomamente collegamenti intra e transdisciplinari.
usare con pertinenza i linguaggi specifici con un lessico ricco e appropriato.
9 utilizzare conoscenze ampie, articolate, assimilate efficacemente.
individuare ipotesi e soluzioni adeguate, anche in situazioni non note e di relativa complessità.
argomentare con riferimenti documentati.
sviluppare le questioni con pertinenza e rigore logico.
effettuare collegamenti trasversali.
utilizzare con pertinenza e proprietà i linguaggi specifici.
8 utilizzare conoscenze articolate e assimilate con precisione.
riconoscere i connotati di ipotesi e di tesi interpretative diverse.
argomentare con riferimenti opportuni e puntuali.
sviluppare le questioni con corretti procedimenti logici.
utilizzare con pertinenza i linguaggi specifici.
7 utilizzare le conoscenze correttamente assimilate.
esporre i contenuti appresi con adeguati riferimenti.
sviluppare le questioni proposte con discreta organicità.
utilizzare i linguaggi curricolari specifici.
6 utilizzare gli elementi essenziali delle discipline.
esporre i contenuti procedendo per linee descrittive o precostituite.
applicare i principali procedimenti appresi, formule e leggi solo in contesti noti.
utilizzare in forma semplice i linguaggi specifici.
5 esporre alcuni contenuti delle discipline usando conoscenze frammentarie.
applicare in modo meccanico e non sempre appropriato i concetti acquisiti.
servirsi di quanto appreso in forma non sempre adeguata.
4 possedere conoscenze molto lacunose.
manifestare difficoltà ad esporre contenuti anche minimi.
avere difficoltà ad individuare ed applicare le necessarie procedure di lavoro.
avere difficoltà a riconoscere i linguaggi specifici.
non possedere conoscenze relative ai contenuti di studio proposti.
non essere in grado di comprendere ed eseguire le consegne.
non sapersi esprimersi in modo adeguato.
2 consegnare la verifica in bianco.
rifiutarsi di essere interrogato e/o di sottoporsi a prove pratiche.
consegnare una prova oggettivamente copiata.

Pubblicato il 11-02-2024